Simone Amendola vincitore del premio produzione Ilaria Alpi 2010 sarà a Rimini con il suo "Alisya nel Paese delle Meraviglie" il 20 dicembre 2010, presso la cineteca di Rimini, ore 21.
La proiezione del docufilm si terrà in occasione della serata conclusiva dedicata al progetto Cineattivi - promosso dalle Associazioni di Volontariato di Rimini e provincia - Jacquerie, Carlo Giuliani Acat, Arcobaleno, Voce in Capitolo, San Damiano e Rumori Sinistri.
Durante la serata saranno proiettati anche 2 cortometraggi realizzati durante il laboratorio di arti visive tenutosi nel corso del 2010 insieme a ragazzi e ragazze destinatari del progetto e ai volontari delle associazioni.
Seguirà dibattito con il regista.
Guarda il trailer del docufilm Alysia nel paese delle Meraviglie:
Associazione Jacquerie
Associazione di volontariato di Rimini per la promozione dei diritti, controinformazione, servizi ed attività di carattere sociale, culturale, artistico, ricreativo.
09/12/10
24/11/10
Ken Loach Rimini - Terra e libertà
“certo che commettevamo errori, eravamo autodidatti nel grande compito di trasformare la società”
Siamo molto soddisfatti dell'esito della serata in Cineteca a Rimini dedicata a Ken Loach e al suo "Terra e libertà" , un momento di condivisione importante e sentito, per cui ringraziamo tutti i partecipanti.
Presentare un film di carattere storico non è stato un atto retorico o contemplativo, in quanto crediamo che la sua narrazione possa essere riletta nella nostra contemporaneità e nelle nostre battaglie quotidiane.
Nel film, così come per noi, sono le lotte per la difesa dei beni comuni, della dignità della persona e dell'ambiente, della solidarietà di classe e dell'autodeterminazione dei desideri, delle vite e dei popoli a dover essere portate avanti ogni giorno.
La nostra esperienza quotidiana e i percorsi che abbiamo - e vorremmo continuare a intraprendere - sono portatori di un'altra idea di società che valorizzi il comune, inteso come ciò che non ha prezzo e sfugge alle speculazioni e ai ricatti.
Crediamo in un'idea di democrazia che non sia una pratica rituale di voto, ma un'azione che dallo specifico locale fino al globale si compia per la costruzione di mondo possibile, in cui le comunità si ricompongono, scelgono il proprio futuro e si autogovernano alla luce di un interesse, appunto, comune.
Per questo se c'è qualcosa che possiamo imparare dal film è che solo seguendo un percorso comune, superando i frazionismi, è possibile difendere la terra e strappare la libertà.
Condividiamo con voi il passo tratto da Il sentiero dei nidi di ragno letto durante la serata:
Perchè qui si è nel giusto, là nello sbagliato. Qui si risolve qualcosa, là si ribadisce la catena. [...]
C’è che noi, nella storia, siamo dalla parte del riscatto, loro dall’altra.[...]
L’altra è la parte dei gesti perduti, degli inutili furori, perduti e inutili anche se vincessero, perchè non fanno storia, non servono a liberare ma a ripetere e perpetuare quel furore e quell’odio, finchè dopo altri venti o cento o mille anni si tornerebbe così, noi e loro, a combattere con lo stesso odio, [...] noi per redimercene, loro per rimanerne schiavi. Questo è il significato della lotta, il significato vero, totale, [...] al di là dei vari significati ufficiali. Una spinta al riscatto umano, elementare, da tutte le nostre umiliazioni: per l’operaio dal suo sfruttamento, per il piccolo borghese dalle sue inibizioni, per il parìa dalla sua corruzione, [per il precario da una vita precaria, per il migrante dall'esclusione – diremmo oggi].
Io credo che il nostro lavoro politico sia questo, utilizzare anche la nostra miseria umana, utilizzarla contro se stessa, per la nostra redenzione, [così come il capitale utilizza la ricchezza per perpetuare la miseria], e i fascisti utilizzano la miseria per perpetuare se stessa, e l’uomo contro l’uomo.
Da Il sentiero dei nidi di ragno – Italo Calvino
Siamo molto soddisfatti dell'esito della serata in Cineteca a Rimini dedicata a Ken Loach e al suo "Terra e libertà" , un momento di condivisione importante e sentito, per cui ringraziamo tutti i partecipanti.
Presentare un film di carattere storico non è stato un atto retorico o contemplativo, in quanto crediamo che la sua narrazione possa essere riletta nella nostra contemporaneità e nelle nostre battaglie quotidiane.
Nel film, così come per noi, sono le lotte per la difesa dei beni comuni, della dignità della persona e dell'ambiente, della solidarietà di classe e dell'autodeterminazione dei desideri, delle vite e dei popoli a dover essere portate avanti ogni giorno.
La nostra esperienza quotidiana e i percorsi che abbiamo - e vorremmo continuare a intraprendere - sono portatori di un'altra idea di società che valorizzi il comune, inteso come ciò che non ha prezzo e sfugge alle speculazioni e ai ricatti.
Crediamo in un'idea di democrazia che non sia una pratica rituale di voto, ma un'azione che dallo specifico locale fino al globale si compia per la costruzione di mondo possibile, in cui le comunità si ricompongono, scelgono il proprio futuro e si autogovernano alla luce di un interesse, appunto, comune.
Per questo se c'è qualcosa che possiamo imparare dal film è che solo seguendo un percorso comune, superando i frazionismi, è possibile difendere la terra e strappare la libertà.
Condividiamo con voi il passo tratto da Il sentiero dei nidi di ragno letto durante la serata:
Perchè qui si è nel giusto, là nello sbagliato. Qui si risolve qualcosa, là si ribadisce la catena. [...]
C’è che noi, nella storia, siamo dalla parte del riscatto, loro dall’altra.[...]
L’altra è la parte dei gesti perduti, degli inutili furori, perduti e inutili anche se vincessero, perchè non fanno storia, non servono a liberare ma a ripetere e perpetuare quel furore e quell’odio, finchè dopo altri venti o cento o mille anni si tornerebbe così, noi e loro, a combattere con lo stesso odio, [...] noi per redimercene, loro per rimanerne schiavi. Questo è il significato della lotta, il significato vero, totale, [...] al di là dei vari significati ufficiali. Una spinta al riscatto umano, elementare, da tutte le nostre umiliazioni: per l’operaio dal suo sfruttamento, per il piccolo borghese dalle sue inibizioni, per il parìa dalla sua corruzione, [per il precario da una vita precaria, per il migrante dall'esclusione – diremmo oggi].
Io credo che il nostro lavoro politico sia questo, utilizzare anche la nostra miseria umana, utilizzarla contro se stessa, per la nostra redenzione, [così come il capitale utilizza la ricchezza per perpetuare la miseria], e i fascisti utilizzano la miseria per perpetuare se stessa, e l’uomo contro l’uomo.
Da Il sentiero dei nidi di ragno – Italo Calvino
25/10/10
Ken Loach Rimini - Rassegna Cinematografica Storie comuni di diritti negati
Dal progetto di promozione sociale "Cineattivi" nasce la rassegna "Ken Loach: storie comuni di diritti negati".
Il progetto Cineattivi promosso da Volontarimini - Centro servizi per il volontariato di Rimini - ha visto la realizzazione di un laboratorio di comunicazione sociale orientato alle arti visive cinematografiche dedicato a ragazzi e ragazze svantaggiati o soggetti a fenomeni di esclusione. Con l'aiuto dei volontari e di esperti del settore, sono stati realizzati due cortometraggi su tematiche legate all'esclusione sociale e a storie di vita al margine, in particolare dovute alle condizioni della vita migrante e alla dipendenze. Entrambi i corti saranno proiettati nel corso delle rassegna.
Seguendo questo filo conduttore, la rassegna cinematografica si propone come un modo attivo di vivere il cinema e le opere di un regista attento alle problematiche sociali, individuali e collettive, ritrovando tematiche e condizioni di vita in cui la negazione dei diritti fondamentali, lo sfruttamento, la diseguaglianza sociale e la sottrazione dei cosidetti beni comuni sono all'ordine del giorno. Questa rassegna intende riflettere sulla necessità di riscatto (non sempre possibile) che esprimono i personaggi di Loach, e di quell'energia positiva necessaria al miglioramento delle condizioni sociali, nel segno del lavoro delle associazioni che operano sul territorio.
La rassegna è interamente dedicata all'opera cinematografica del regista inglese Ken Loach e si svolgerà per tutto il mese di Novembre presso la Cineteca Comunale di Rimini
9/11 Sweet sixteen (2002)
16/11 My name is Joe (1998)
23/11 Terra e libertà (1995)
30/11 Bread and Roses (2000)
Promossa dalle associazioni di volontariato della provincia di Rimini:
Jacquerie, Carlo Giuliani, Acat, Voce in Capitolo, Arcobaleno, Rumori Sinistri, San Damiano.
Realizzata con il sostegno di Volontarimini - centro servizi per il volontariato di Rimini.
L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Cineteca Comunale di Rimini - via Gambalunga, 27 - Rimini
Guarda l'evento su facebook
Il progetto Cineattivi promosso da Volontarimini - Centro servizi per il volontariato di Rimini - ha visto la realizzazione di un laboratorio di comunicazione sociale orientato alle arti visive cinematografiche dedicato a ragazzi e ragazze svantaggiati o soggetti a fenomeni di esclusione. Con l'aiuto dei volontari e di esperti del settore, sono stati realizzati due cortometraggi su tematiche legate all'esclusione sociale e a storie di vita al margine, in particolare dovute alle condizioni della vita migrante e alla dipendenze. Entrambi i corti saranno proiettati nel corso delle rassegna.
Seguendo questo filo conduttore, la rassegna cinematografica si propone come un modo attivo di vivere il cinema e le opere di un regista attento alle problematiche sociali, individuali e collettive, ritrovando tematiche e condizioni di vita in cui la negazione dei diritti fondamentali, lo sfruttamento, la diseguaglianza sociale e la sottrazione dei cosidetti beni comuni sono all'ordine del giorno. Questa rassegna intende riflettere sulla necessità di riscatto (non sempre possibile) che esprimono i personaggi di Loach, e di quell'energia positiva necessaria al miglioramento delle condizioni sociali, nel segno del lavoro delle associazioni che operano sul territorio.
La rassegna è interamente dedicata all'opera cinematografica del regista inglese Ken Loach e si svolgerà per tutto il mese di Novembre presso la Cineteca Comunale di Rimini
9/11 Sweet sixteen (2002)
16/11 My name is Joe (1998)
23/11 Terra e libertà (1995)
30/11 Bread and Roses (2000)
Promossa dalle associazioni di volontariato della provincia di Rimini:
Jacquerie, Carlo Giuliani, Acat, Voce in Capitolo, Arcobaleno, Rumori Sinistri, San Damiano.
Realizzata con il sostegno di Volontarimini - centro servizi per il volontariato di Rimini.
L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Cineteca Comunale di Rimini - via Gambalunga, 27 - Rimini
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20/02/10
Chi sono le Jacquerie?
"La conoscenza del prossimo ha questo di speciale: passa necessariamente attraverso la conoscenza di se stesso. " I.Calvino
L’Associazione Jacquerie, attiva a Rimini dal 2008, nasce raccogliendo le esperienze di giovani volontari e volontarie della città già da anni impegnati in attività volte a promuovere aggregazione, socialità, condivisione, partecipazione diretta alla vita cittadina, crescita culturale e difesa dei diritti.
L'associazione ha carattere volontario e apartitico. Assume quali principi fondanti l'anticapitalismo, l’antifascismo, l’antirazzismo, l'antisessismo, l’antiautoritarismo, la solidarietà al di là di ogni differenza di censo, razza, sesso, credo religioso e orientamento sessuale, nel rispetto dei valori di uguaglianza, giustizia sociale e democrazia.
La difesa delle libertà civili e dei diritti, la loro promozione, la valorizzazione delle "diversità" come ricchezza e non come motivo d'odio si realizzano attraverso le attività dell'associazione.
L'Associazione si occupa di organizzare e promuovere eventi, iniziative, servizi ed attività di carattere sociale, culturale, artistico, ricreativo e di offrire supporto ai cittadini, così come ad altri gruppi informali e associazioni, per far fronte alle problematiche legate ai giovani, ai migranti e tutti coloro i quali, considerati appartenenti a realtà marginali, sono soggetti ad esclusione e discriminazione.
Lontano da una pratica esclusivamente assistenzialista, vogliamo essere portatori di gioia, vogliamo aprire percorsi "altri" per liberare socialità, costruire progetti, metterci in rete, produrre sapere autonomo, conoscenza e relazioni in grado di disintegrare le paure che oggi pervadono la società e alimentano odio e diffidenza, vogliamo contribuire alla nascita di un modo altro di vivere le esperienze personali e collettive nella nostra città così come nel mondo.
È delle città come dei sogni: tutto l'immaginabile può essere sognato ma anche il sogno più inatteso è un rebus che nasconde un desiderio oppure il suo rovescio, una paura. Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure.
07/02/10
L'associazione Jacquerie è su facebook!
Avete già scoperto la nostra pagina facebook?
Per rimanere in contatto con noi e conoscere le nostre attività, i nostri appuntamenti, per vedere le foto delle nostre iniziative e tanto altro ancora non dovete far altro che cercare Jacquerie su facebook e fare click su Mi Piace!
A noi piace già tantissimo, e a voi?
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01/02/10
Giovani delle Terre di Mezzo
La ricerca-azione “Giovani delle terre di mezzo” si inserisce all’interno del progetto “Radio-attivi” promosso dalle associazioni della provincia di Rimini Jacquerie, Arcobaleno, Voce in Capitolo.
L’idea nasce dal desiderio di dare voce ai giovani immigrati che vivono nel territorio, nel tentativo di definire i bisogni conseguenti ad un percorso migratorio che spesso obbliga ad una ridefinizione della propria identità in rapporto ai mutati contesti di vita. La pubblicazione vuole quindi essere un utile strumento di analisi qualitativa
che consenta l’attivazione di risposte concrete e integrate rispetto ai risultati emersi.
L’idea nasce dal desiderio di dare voce ai giovani immigrati che vivono nel territorio, nel tentativo di definire i bisogni conseguenti ad un percorso migratorio che spesso obbliga ad una ridefinizione della propria identità in rapporto ai mutati contesti di vita. La pubblicazione vuole quindi essere un utile strumento di analisi qualitativa
che consenta l’attivazione di risposte concrete e integrate rispetto ai risultati emersi.
E' possibile effettuare il download del volume della ricerca qui:
Download Giovani delle Terre di Mezzo
Guarda qui il video della presentazione Giovani delle Terre di Mezzo
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